Roma, 15 marzo 2021 – “Il PNRR, rispetto al Sud, assume una dimensione trasversale alle 6 missioni strategiche del Piano che secondo la Cisl necessita, ancora, di essere delineato nella traduzione applicativa, ossia quella dei progetti correlati e dei risultati da raggiungere”. Lo dichiarano in una nota i Segretari confederali della Cisl, Ignazio Ganga ed Angelo Colombini, che oggi hanno partecipato al primo incontro fra la Ministra del Sud e coesione territoriale On.le Mara Carfagna su PNRR ed Accordo di Partenariato.
Ganga e Colombini hanno ribadito come il tema dello sviluppo del Mezzogiorno sia materia essenziale nella politica economica del Paese in ordine ai finanziamenti per il Mezzogiorno. La CISL ha chiesto una maggiore chiarezza sulla disponibilità e destinazione di tutte le risorse, sia di quelle del Fondo per la ripresa e resilienza sia quelle di competenza della programmazione nazionale e comunitaria. La Ministra ha chiarito che verranno esplicitate nel Piano le risorse destinate al territorio Meridionale. La Cisl ha chiesto, inoltre, che su ogni singolo tema, dagli asili nido alla sanità, dalle infrastrutture alla portualità al green, siano messi in evidenza nel PNRR non soltanto le risorse ma anche i risultati che si vogliono ottenere nel Mezzogiorno. Per fare questo sarà necessario rafforzare la capacità della Pubblica amministrazione attraverso le assunzioni di personale esperto già previste con il Piano Sud. Per tale ragione il Piano per la crescita del Mezzogiorno riconosce una prospettiva strategica agli interventi per la ripresa e per la crescita del Paese e per tale ragione va valorizzato ed aggiornato alla luce dei nuovi finanziamenti disponibili e della grave crisi in corso, potenziandone la portata. “Abbiamo inoltre richiesto- aggiungono- di essere informati sui programmi che verranno elaborati con i nuovi Fondi europei attraverso un ampio coinvolgimento della rappresentanza sindacale fin dal momento della elaborazione dei programmi nazionali per rafforzare la capacità degli investimenti di creare sviluppo e lavoro in campo digitale, ambientale, per la scuola, l’occupazione e l’inclusione sociale”.
La Ministra ha convenuto di mantenere attiva “una cabina di regia” tramite incontri sui temi già citati, ma anche con un focus sulle crisi aziendali del Sud, sulle Zone economiche speciali e sul reddito di cittadinanza. “Il clima, caratterizzato da ampia disponibilità all’ascolto ed al confronto- concludono- ci induce a dare un giudizio positivo dell’incontro, un confronto finalizzato a migliorare ad innovare e accelerare gli interventi prevedendo anche un coinvolgimento a livello territoriale”.
Ganga e Colombini hanno ribadito come il tema dello sviluppo del Mezzogiorno sia materia essenziale nella politica economica del Paese in ordine ai finanziamenti per il Mezzogiorno. La CISL ha chiesto una maggiore chiarezza sulla disponibilità e destinazione di tutte le risorse, sia di quelle del Fondo per la ripresa e resilienza sia quelle di competenza della programmazione nazionale e comunitaria. La Ministra ha chiarito che verranno esplicitate nel Piano le risorse destinate al territorio Meridionale. La Cisl ha chiesto, inoltre, che su ogni singolo tema, dagli asili nido alla sanità, dalle infrastrutture alla portualità al green, siano messi in evidenza nel PNRR non soltanto le risorse ma anche i risultati che si vogliono ottenere nel Mezzogiorno. Per fare questo sarà necessario rafforzare la capacità della Pubblica amministrazione attraverso le assunzioni di personale esperto già previste con il Piano Sud. Per tale ragione il Piano per la crescita del Mezzogiorno riconosce una prospettiva strategica agli interventi per la ripresa e per la crescita del Paese e per tale ragione va valorizzato ed aggiornato alla luce dei nuovi finanziamenti disponibili e della grave crisi in corso, potenziandone la portata. “Abbiamo inoltre richiesto- aggiungono- di essere informati sui programmi che verranno elaborati con i nuovi Fondi europei attraverso un ampio coinvolgimento della rappresentanza sindacale fin dal momento della elaborazione dei programmi nazionali per rafforzare la capacità degli investimenti di creare sviluppo e lavoro in campo digitale, ambientale, per la scuola, l’occupazione e l’inclusione sociale”.
La Ministra ha convenuto di mantenere attiva “una cabina di regia” tramite incontri sui temi già citati, ma anche con un focus sulle crisi aziendali del Sud, sulle Zone economiche speciali e sul reddito di cittadinanza. “Il clima, caratterizzato da ampia disponibilità all’ascolto ed al confronto- concludono- ci induce a dare un giudizio positivo dell’incontro, un confronto finalizzato a migliorare ad innovare e accelerare gli interventi prevedendo anche un coinvolgimento a livello territoriale”.
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Fonte: cisl.it