La Ministra della Famiglia Elena Bonetti attraverso il suo Ufficio stampa ci ha scritto segnalandoci che il titolo del nostro articolo del 16 marzo (che abbiamo ritenuto opportuno modificare) riportava parole da Lei non pronunciate durante l’intervista concessa al quotidiano La Stampa.
Il nostro giornale non intende alimentare polemiche né fare attività “acchiappa-click”. Sono operazioni che non ci interessano. Al contrario ci interessa mettere al centro la verità.
Si tratta di un malinteso probilmente alimentato da un uso distorto del virgolettato su un titolo che proponeva una sintesi.
Nel rivolgere le nostre scuse alla Ministra proponiamo il video integrale in cui si esprime chiaramente contro l’idea che lo smart working sia uno strumento di conciliazione vita-lavoro.