Il Fondo Artigiani ha pagato la cassa integrazione a tutti i dipendenti dell’artigianato sulla base delle risorse ricevute dal Ministero del Lavoro due settimane fa. Si tratta delle ultime mensilità del 2021. Ma non tutti le hanno ricevute.
Ecco perchè mancando i fondi per saldare definitivamente il 2021, secondo quanto scrive la UIL Artigianato su Facebook, FSBA ha inviato “la richiesta al Ministero del Lavoro ed al Ministero dell’Economia: servono altri 35.931.490,21 euro per corrispondere l’ammortizzatore sociale alle lavoratrici e lavoratori sospesi dal lavoro nell’anno passato, accantonando nel contempo quanto servirà per il versamento dei contributi previdenziali collegati”.
Una volta ricevuti – tra un mese circa secondo i tempi a cui ci ha abituato il ministero del Lavoro oppure tempi più brevi, come sembra voler garantire il titolare del dicastero Andrea Orlando in alcune dichiarazioni di fine febbraio – “saranno pagate prestazioni di dicembre, ma anche cassa integrazione per i mesi più indietro per le quali finora mancava ancora la rendicontazione delle assenze o il completamento dell’iter burocratico”.
CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI 2021: QUANDO I PAGAMENTI?
Su questo punto il sindacato degli artigiani si esprime con una preoccupante dichiarazione:
“stanno allungandosi troppo i tempi di attesa del decreto di attribuzione di quanto stabilito con la legge di stabilità per il 2021: dovrebbe trattarsi di 675 milioni“.
Dunque il percorso pare ancora lungo per arrivare ai pagamenti delle prime mensilità del 2021. Manca il decreto interministeriale (Lavoro/Economia) di attribuzione delle risorse tra il Fondo Artigiani e il Fondo dei lavoratori in somministrazione – Formatemp. Poi dovrà intervenire il decreto direttoriale del singolo Ministero del Lavoro che tra i vari passaggi impegnerà dalle due alle tre settimane, senza dimenticare la settimana che in genere si prende la Banca d’Italia per arrivare al maxi-bonifico al fondo. I tempi complessivi, fare una stima appare complicato visto che manca il decreto interministeriale, ma è ragionevole immaginare che si vada ampiamente a fine aprile.
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