Dopo l’approvazione del Decreto Sostegni nella giornata di ieri prova a fare la sintesi sulle misure che riguardano i titolari di partita Iva (imprese, autonomi, professionisti) Il Sole 24 Ore in edicola oggi sulle cui colonne si legge:
“Gli aiuti alle partite Iva valgono 11 miliardi. In pratica, a ogni partita Iva fino a 10 milioni di fatturato 2019 che l’anno scroso abbia visto ridursi il proprio volume d’affari di almeno il 30% è offerto un aiuto che potrà andare dall’1,7% del calo annuo del fatturato nel caso dei soggetti più grandi (da 5 a 10 milioni di ricavi 2019) al 5% per i più piccoli (fino a 100 mila euro). Ogni operatore economico dovrà mettere a confronto il volume di affari del 2020 con quello del 2019, dividendo il risultato per i 12 mesi dell’anno”.
Il risultato, spiega il quotidiano economico, è che il contributo medio sarà di 3.700 euro per circa tre milioni di soggetti, sapendo che il vantaggio maggiore – in proporzione – andrà ai più piccoli (5%). Una platea molo ampia, considerato che saranno erogati alle imprese a prescindere dal Codice Ateco attribuito (codice attività).
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