Roma, 6 aprile 2021 – “È un segnale di grande responsabilità la sigla stasera del Protocollo nazionale sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro, così come anche, la revisione ed aggiornamento del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020”. È quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra. “Ancora una volta le Parti sociali, con il sostegno dei Ministri del Lavoro, Salute, Sviluppo Economico e dell’Inail, guardando al merito delle
questioni e all’urgenza rappresentata dall’aumentare i presidi vaccinali per raggiungere al più presto la copertura totale della popolazione, hanno trovato un terreno comune di condivisione, individuando i luoghi di lavoro come spazi per poter favorire la
vaccinazione. Un’operazione di sanità pubblica che trova nelle parti sociali la più ampia disponibilità nell’impiego di energie, risorse, capacità organizzative e gestionali per vincere la dura
battaglia contro il virus che da ormai troppo tempo sta piegando il nostro Paese. Una azione preventiva e tempestiva per essere pronti a quando, con l’arrivo delle nuove forniture di vaccini, che auspichiamo siano nelle quantità e disponibilità attese, si potrà davvero procedere con una vaccinazione di prossimità rivolta a tutti gli occupati,
indipendentemente dalle tipologie contrattuali. La revisione del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020, è uno strumento di regolazione che ha garantito quel difficile equilibrio tra contrasto alla diffusione del virus e prosecuzione delle attività lavorative,
garantendo tutela per tutte le lavoratrici e lavoratori e che ha permesso oggi di poter considerare i luoghi di lavoro come spazi sicuri nei quali poter procedere con le vaccinazioni. Il modello partecipativo alla base della tutela della salute e sicurezza sul lavoro ha ancora una volta dimostrato essere la via privilegiata da perseguire; i Comitati aziendali e territoriali, quale espressione del confronto e collaborazione tra parti datoriali e rappresentanze sindacali, nati per la gestione delle misure previste dal protocollo
condiviso, ne sono la prova. Un segnale positivo per tutto il paese”.
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Fonte: cisl.it