“Ieri, nel pomeriggio, si è tenuto un incontro in videoconferenza tra il coordinamento delle Rsu, le Organizzazioni sindacali e la Direzione aziendale di Almaviva SpA in merito allo stato di agitazione in corso e allo sciopero proclamato per tutta la giornata del 9 aprile, entrambi dichiarati successivamente alla emanazione del Regolamento aziendale del 1° aprile 2021 e all’interruzione della trattativa per il rinnovo dell’integrativo.
Nel corso dell’incontro l’Azienda si è resa disponibile a ritirare il sopracitato regolamento di emanazione unilaterale e, di conseguenza, le parti hanno convenuto che ci fossero le condizioni per riaprire il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
È stato quindi ripristinato il contratto integrativo attualmente in vigore, con l’impegno delle parti a raggiungere un nuovo accordo senza mettere in atto azioni unilaterali.
Sono state pertanto revocate dalle 18.30 del 9 aprile tutte le iniziative di agitazione in essere consentendo a tutte le attività di riprendere secondo le normative in vigore, garantendo comunque una giustificazione a tutti coloro che fossero stati impossibilitati a rientrare tempestivamente alle attività lavorative.
Ringraziamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno sostenuto con la loro partecipazione le iniziative di mobilitazione, permettendo di raggiungere picchi di adesione allo sciopero del 90% e consentendo così un passo indietro da parte dell’azienda e la riapertura, a partire dalla prossima settimana, della trattativa per il rinnovo dell’integrativo.”
Lo dichiarano Ciro Bacci, Valentina Orazzini e Fabrizio Fiorito, coordinatori sindacali del Gruppo Almaviva per Fim, Fiom e Uilm
Uffici stampa Fim, Fiom e Uilm nazionali
Roma, 10 aprile 2021
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Fonte: fiom-cgil.it