Roma, 13 aprile 2021 – “Apprendiamo con estremo sgomento la notizia di un nuovo suicidio di un Poliziotto Penitenziario, un assistente capo coordinatore del corpo di polizia penitenziaria di 56 anni, originario di Sambuca di Sicilia e da molti anni in servizio presso la Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”. Lo denuncia in una nota il Segretario generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza Cisl, Massimo Vespia. “Questo gesto estremo ci lascia senza parole, ci stringiamo con profondo cordoglio ai familiari, agli amici ed ai colleghi e partecipiamo al loro dolore. Questo ennesimo suicidio, per la Cisl Fns e per la Fns Cisl Sicilia, deve fare riflettere sulle condizioni di vita lavorativa in cui oggi è costretto ad operare il personale penitenziario, in vere e proprie ‘patrie galere’, diventate luoghi di lavoro invivibili e causa di stress psicofisico non indifferente. Nonostante le denunce più volte presentate in questi anni rimaniamo sbalorditi, perché continuano a restare inascoltate. Come Cisl Fns chiediamo a tutti gli organi preposti la massima attenzione affinché ci si attivi veramente e non solo a parole per eliminare un fenomeno, quello dei suicidi di agenti penitenziari, diventato ormai grave, preoccupante”.
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Fonte: cisl.it