Ospite della puntata di ieri di Porta a Porta, il programma condotto da Bruno Vespa, in onda su Rai1 è stato il ministro della Salute Roberto Speranza che incalzato dallo stesso giornalista ha commentato la scelta degli Stati Uniti di sospendere il vaccino “made in Usa” della casa farmaceutica Johnson & Johnson per un, assai più che sospetto, collegamento con un decesso e alcuni casi di anomale coagulazione di sangue.
Ecco quanto dichiarato dal Ministro:
“E’ chiaro che lo stop di Johnson & Johnson ci preoccupa, ma non influirà sulla campagna vaccinale. Questo blocco, come dimostra quello temporaneo di AstraZeneca, dimostra trasparenza su ciò che accade. Bisogna affidarsi ad Ema e Aifa e aspettare le loro valutazioni”.
Una risposta che lascia (almeno) perplessi perchè non si comprende bene come un eventuale stop italiano o europeo alla somministrazione del vaccino statunitense possa non influire della campagna vaccinale visto che a partire da oggi, e nelle prossime settimane, il vaccino J&J avrà numeri sempre maggiori.
A meno che Speranza non abbia già la certezza – a questo punto tutta ‘politica’ e non certo ‘tecnica’ – che non vi sarà alcuno stop al vaccino da parte delle 2 autorità del farmaco. Ipotesi che anche Mariastella Gelmini valuta come remota quando dice che “ci sarà un incontro dei ministri europei della salute, ma sono sicura che sarà riconosciuto come sicuro come già successo per Astrazeneca”, ha fatto sapere secondo quanto rivela Ansa.it in una news.
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