Roma, 15 aprile 2021. Abbiamo letto dai comunicati stampa l’esito dell’’incontro di oggi tra il ministro Giorgetti e i presidenti di Piemonte e Veneto e gli assessori al lavoro delle due regioni, sulla situazione della ex Embraco di Riva di Chieri e della Acc di Belluno.
Non sono chiari quali siano i termini di sostegno al progetto industriale Italcomp. Abbiamo richiesto al Ministro Giorgetti più di una volta di convocarci ma evidentemente il ministro, come qualche suo collega che predicava la disintermediazione pensa di poter fare a meno del sindacato. Bene, ci saremmo aspettati oggi dal vertice politico proposte concrete e una data per un confronto. Invece registriamo che c’è sempre meno tempo per il rilancio occupazionale attraverso il progetto Italcomp dei 700 lavoratori di Acc e Ex Embracco, il cui termine ultimo per evitare il licenziamento è il prossimo 25 aprile, cioè tra 10 giorni.
Il 20 aprile saremo a Roma per manifestare sotto il Ministero dello Sviluppo Economico ci aspettiamo per quella data di essere finalmente ricevuti dal Ministro e con una soluzione, sia sui licenziamenti, che sul progetto Italcomp, su cui vorremmo capire tempi modalità e risorse.
E’ tempo che il governo e si assuma le proprie responsabilità. Non possiamo continuare ad assistere a questo scarica barile di responsabilità, in cui a ogni cambio di governo si ricomincia dal via come nel gioco dell’oca e a farne le spese sono solo i lavoratori.
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it