Durante la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi con il Premier Draghi e il Ministro Speranza, un giornalista ha domandato se è possibile per un cittadino rifiutare il vaccino AstraZeneca – al centro di numerose polemiche perchè in grado di sviluppare rari casi di trombosi – e chiedere di essere sottoposto ad un altro farmaco vaccinale.
Dopo la domanda prende la parola il Ministro Speranza che innanzitutto ci tiene a chiarire che al Governo non risulta un crollo di fiducia in AstraZeneca, ma – precisa – c’è una legittima e comprensibile “maggiore richiesta di informazioni” sul farmaco.
Quanto alla domanda del giornalista dichiara:
“AstraZeneca è un vaccino efficace e sicuro su cui noi continuiamo a puntare. L’evidenza scientifica ci ha portato ad una raccomandazione di natura anagrafica, quindi in queste ore il vaccino è utilizzato sopra i 60 anni ed intendiamo continuare ad utilizzarlo. I dati che ci arrivano dai territori sono dati incoraggianti. Chiaramente chi rifiuta questo vaccino va in coda, non ha possibilità immediata di sostituirlo. Ma l’invito che noi facciamo a tutti gli italiani è di vaccinarsi perchè tutti i vaccini di cui disponiamo sono egualmente efficaci e sicuri”.
Dunque secondo le parole del ministro la possibilità di rifiutarsi per il cittadino c’è, ma si dovrà attendere nuovamente il proprio turno prima di poter fare un altro vaccino disponibile. Speranza però ci tiene molto a precisare che AstraZeneca è sicuro ed efficace per cui non vale la pena rifiutarsi.
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