Ieri durante l’incontro con le parti sociali, convocato per discutere della riforma degli ammortizzatori sociali, il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha annunciato che intende prevedere un aumento della cassa integrazione (la misura si applicherebbe anche a chi percepisce l’assegno ordinario) agendo sul massimale Inps attualmente fermo a 998,18 euro.
La notizia è confermata dal quotidiano Il Mattino in edicola oggi:
“Il documento prevede un aumento del massimale della Cassa integrazione. L’assegno sarà ritoccato verso l’alto a 1.199 euro rispetto agli attuali 998,18 euro lordi previsti per retribuzioni mensili fino a 2.159, 48 euro“.
Dunque il massimale mensile verrebbe incrementato di altri 200 euro lordi circa. Generando, di fatto, un incremento (anche questo lordo) di 160 euro mensili per tutti i lavoratori che hanno una retribuzione lorda individuale fino 2.159,48 euro. Considerato che la cig è sempre l’80% del massimale, l’incremento sarà – a conti fatti – di 160 euro (l’80% di 200).
Questo articolo avrebbe potuto intitolarsi “Cig, aumento di 200 euro per tutti”. Tuttavia si è preferito – anche in questa occasione – la via della concretezza e dell’onestà nei confronti dei nostri lettori, spiegando che l’aumento effettivo dell’indennità cig – peraltro lorda – sarà di 160 euro.
Come chiarito si tratta, per ora, di una proposta di riforma che riguarderebbe i lavoratori di tutti i settori. Che tuttavia essendo fatta dal Ministro del Lavoro ha buone possibilità di essere portata a termine nelle prossime settimane.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.