Si definisce «ciuccio da fatica» il generale Francesco Figliuolo, il Commissario all’emergenza Covid che si sta occupando di rendere efficace la campagna vaccinale, in una lunga intervista al quotidiano la Repubblica in edicola ieri. Abbiamo raggiunto quota 500mila inoculazioni al giorno, ma l’obbiettivo – dice – è «crescere ancora», avvicinare da giugno quota un milione al giorno. Poi si sofferma sui vaccini in azienda, materia già tecnicamente coperta dalle regole fissate dall’accordo Governo-parti sociali siglato il 6 aprile 2021, che aggiorna il Protocollo sicurezza sui luoghi di lavoro del 2020 (per scaricarlo clicca qui).
“Può servire anche la vaccinazione nelle aziende. Quando consegnerete le dosi ai privati?”, domanda Repubblica.
«Abbiamo censito 730 punti vaccinali aziendali. Il sistema è aperto e potrebbe crescere a dismisura. Speriamo di aprire alle aziende il prima possibile, appena messi in sicurezza gli over 65. A parità di buona salute, nessuno si scandalizza se una persona di 38 anni che lavora alle presse o nel turismo arriva prima di una di 54 perché la sua azienda è stata più veloce. Lo proporrò al presidente del Consiglio. Speriamo di arrivare a fine maggio all’obiettivo».
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