Dopo giorni di anticipazioni e ipotesi arriva la conferma definitiva: le partite Iva, imprese, professionisti che hanno già ricevuto i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni riceveranno un nuovo ristoro.
Lo prevede la bozza del Decreto Sostegni bis che TuttoLavoro24.it è in grado di anticipare nei suoi contenuti in ESCLUSIVA ai propri lettori.
Il nuovo ristoro sarà riconosciuto in automatico dall’Agenzia delle entrate, cioè senza dover presentare la nuova domanda, replicando i requisiti, i criteri di calcolo e le modalità già previste dal Decreto Sostegni ‘1’.
Tale contributo è erogato a condizione che vi siano questi 3 requisiti:
- i destinatari abbiano, alla data di entrata in vigore del presente decreto, la partita IVA attiva;
- non abbiano già restituito il precedente contributo,
- il contributo non risulti indebitamente percepito.
Anche la modalità di fruizione resta la medesima già scelta dal beneficiario nelle precedenti istanze:
- pagamento diretto sul conto corrente bancario o postale oppure, in alternativa,
- riconoscimento di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.
La bozza del Decreto Sostegni bis prevede un altro aiuto, un secondo ristoro che potremmo definire aggiuntivo ed eventuale rispetto a quello qui descritto: per approfondire clicca qui.
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