Dagli schermi di Rai1 alle pagine del quotidiano Il Mattino in edicola stamane, il Sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri, ritorna ancora una volta su coprifuoco e riaperture a distanza di poche ore e questa volta sembra voler dare dei punti fermi.
Delle certezze, dunque, quelle che nella chiacchierata di ieri con Mara Venier, durante la trasmissione Domenica In, non sembrava aver offerto agli italiani, parlando ancora una volta di una prosecuzione dell’attuale orario del coprifuoco (22-6) per “7-10-15 giorni“. Insomma non proprio una data da annotarsi sull’agenda.
In una lunga intervista al quotidiano Il Mattino in edicola oggi invece si esprime con maggiore chiarezza:
“Dobbiamo essere graduali nelle riaperture, correndo in parallelo all’incremento delle vaccinazioni. Secondo me tra due settimane, sarà già possibile innalzare il coprifuoco a mezzanotte. E far lavorare i ristoranti al chiuso. Ma è giusto prima analizzare i prossimi due report sull’andamento dei contagi”.
Due report sanitari da analizzare insieme al Cts e dunque due settimane ancora prima di allentare ulteriormente le restrizioni anti-Covid tra cui il coprifuoco, il cui inizio dovrebbe essere spostato a mezzanotte.
Un altro passo in avanti verso il ritorno alla ‘normalità’ dunque potrebbe concretizzarsi da lunedì 24 maggio, ad un mese dal ritorno alle zone gialle (26 aprile). E poi nelle settimane successive si proseguirà via via con gli ulteriori allentamenti, rassicura Sileri, che conclude così:
“Per avere tutta l’Italia in bianco dovremo aspettare che la vaccinazione sia più avanti. Succederà quando avremo almeno 30 milioni di italiani che hanno ricevuto la prima dose. Io mi aspetto che possa succedere a metà giugno”.
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