L’azienda ci ha comunicato il Pdr per l’anno 2020 con apposita tabella.
L’anno scorso si è trascinato dietro una serie di problemi che hanno determinato una flessione del premio.
Fermo restando l’anticipazione già erogata nel 2020 pari a 1.980 euro, il Pdr erogherà un conguaglio nel mese di luglio con una quota variabile, per ciascuno stabilimento, per un massimo di 800 euro.
Il premio si colloca all’interno del contratto integrativo scaduto a fine 2020.
L’azienda ha dato disponibilità ad affrontare l’argomento di un eventuale proroga in modo da garantire anche il potenziale riconoscimento dei benefici della detassazione.
L’anno scorso è scaduto l’accordo sperimentale sulle professionalità.
Sicuramente ha reso possibile alcune integrazioni con passaggio di mansioni qualificate.
Viene chiesto di ragionare su un possibile proseguimento di tale accordo.
L’azienda ha espresso disponibilità ad affrontare i vari punti.
Da parte sindacale abbiamo chiesto di presentarci i testi per uno scambio di reciproche verifiche.
Fim, Fiom, Uilm, Fismic nazionali
Roma, 11 maggio 2021
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Fonte: fiom-cgil.it