Gli interventi emergenziali del Decreto Sostegni bis a favore del settore spettacolo riguardano imprese e lavoratori. Ad annunciarli con una nota stampa è il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che in Consiglio dei Ministri ha portato avanti le ragioni di chi opera nel mondo della cultura e spettacolo.
BONUS 1.600 EURO PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
Il decreto prevede per i 43.000 lavoratori dello spettacolo finora interessati dagli indennizzi erogati per i professionisti danneggiati dalle misure di contenimento della pandemia, verrà devoluta una ulteriore indennità straordinaria di 1.600 euro, che interesserà, così come già avvenuto con il Decreto Legge Sostegni, una platea di beneficiari allargata.
Il Bonus spetterà agli artisti e maestranze con questi requisiti:
- almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro,
- oppure almeno trenta giornate lavorative e un reddito inferiore ai 75.000 euro.
205 MILIONI DI EURO PER TEATRI, CINEMA E AUDIOVISIVO
205 milioni di euro andranno poi a incrementare i fondi di emergenza esistenti, così ripartiti:
- 20 milioni di euro verranno destinati al sostegno dei musei statali;
- 45 milioni di euro al fondo di parte corrente ;
- 120 milioni di euro per gli interventi in conto capitale del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo;
- 20 milioni di euro al fondo per il sostegno delle imprese e delle istituzioni culturali.
AUMENTO DEI FONDI PER GLI AUTORI
Viene poi modificata la ripartizione del compenso per apparecchi e supporti di registrazione audio, snellendo il meccanismo di corresponsione della quota di compenso destinata ad autori, interpreti o esecutori per garantire un sostegno più veloce a delle categorie particolarmente colpite dall’emergenza in corso.
Inoltre una quota parte dei contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive viene destinata agli autori del soggetto, della sceneggiatura, della musica e ai registi, valorizzando così il principio di partecipazione degli autori al successo delle opere, riconoscendo loro un contributo sinora destinato esclusivamente alle imprese cinematografiche e audiovisive.
ESENZIONE TOSAP PER CIRCHI E SPETTACOLO VIAGGIANTE
Per sostenere i circhi e lo spettacolo viaggiante, inoltre, le loro attività vengono esentate dal pagamento del canone per l’occupazione temporanea di spazi e aree pubbliche (TOSAP) fino al 31 agosto 2021, corrispondendo oltre 8 milioni di euro ai Comuni per il ristoro dal mancato incasso di tali tributi.
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