“Solo poche ore fa eravamo in 6 piazze italiane per dire basta alle morti nei cantieri. Questa mattina un nuovo incidente ha provocato un’altra vittima tra i lavoratori edili. È una mattanza tragica e inaccettabile, le istituzioni non possono assistere inermi di fronte a questa vera emergenza nazionale”. Lo ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Filca-Cisl, Enzo Pelle, commentando l’incidente avvenuto a Orta Nova, in cui ha perso la vita un edile di 61 anni caduto da una impalcatura. “Ben il 70% degli incidenti mortali nei cantieri – spiega Pelle – è causato da cadute dall’alto, proprio come questo avvenuto nel foggiano. Nei giorni scorsi abbiamo illustrato al Governo una proposta che veda protagonista l’Inail e gli Enti bilaterali, per intensificare i controlli nei cantieri e fare una grande azione di prevenzione per le cadute dall’alto. L’obiettivo è arrivare a una Patente a punti della prevenzione, uno strumento in grado di fermare questa drammatica scia di sangue nei cantieri. Al Governo chiediamo misure drastiche ed efficaci, per assicurare la sicurezza e la dignità dei lavoratori edili. Chiediamo un confronto immediato con la Commissione parlamentare di inchiesta sulla sicurezza, abbiamo il dovere di porre in campo tutte le misure per fermare questa strage ed evitare che altre vite possano spezzarsi nei cantieri. Questa nuova tragedia ci addolora profondamente, siamo vicini alla famiglia del lavoratore”, ha concluso Pelle.
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it