Prova a farsi sentire il Fondo Artigiani – FSBA con una lettera indirizzata al Ministero del Lavoro Andrea Orlando, con cui chiede formalmente di accelerare i prossimi trasferimenti delle risorse ministeriali al Fondo per pagare con maggiore puntualità la cassa integrazione dei lavoratori.
E lo fa a distanza di pochissime ore dalla chiusura di tutti i bonifici che stanno portando in queste ore e porteranno nei prossimi giorni, con modalità diverse nelle varie Regioni, a liquidare l’assegno ordinaro dei mesi di gennaio, febbraio, marzo e in parte aprile.
Ma cosa chiede esattamente FSBA nella lettera?
FSBA chiede semplicemente che il procedimento volto all’assegnazione delle risorse, che ogni volta si ripresenta prima dei pagamenti, “venga concluso in tempi rapidissimi, ovvero entro il mese corrente. Ci sono lavoratori che aspettano ancora due mesi di prestazioni in arretrato!”
In altri termini quello che chiede è che il Ministro, così come gli uffici di competenza che da lui dipendono, siano più attenti e solerti nel lavorare le pratiche relative all’attribuzione delle risorse.
Non chiede dunque un intervento politico vero e proprio volto ad individuare un procedimento alternativo, magari più snello, finalizzato a rivedere la procedura che porta all’attribuzione delle risorse, che dovrebbe coinvolgere più soggetti istituzionali.
Si tratta di una richiesta importante quella di FSBA, finalizzata ad evitare ulteriori disagi ai lavoratori, la cui concreta applicazione tuttavia è rimessa non solo al Ministro Andrea Orlando ma anche, a cascata, agli uffici direttoriali e funzionariali che quotidianamente sono alle prese con una complessa macchina amministrativa che non sempre funziona come dovrebbe.
La lettera al Ministro quindi resta un auspicio. E la conclusione dell’ulteriore trasferimento delle risorse a FSBA – per pagare aprile e maggio, più residui dei mesi precedenti – entro la fine di giugno pure. Non ci appare niente di più, al momento, che un auspicio.
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