“Ci ha sorpreso la posizione della Commissione Europea che ignora o fa finta di non conoscere la grave situazione occupazionale del nostro paese. Il blocco dei licenziamenti almeno fino alla fine di ottobre per noi è più che mai necessario. Abbiamo perso già oltre un milione di posti di lavoro e chi poteva licenziare già lo ha fatto per effetto delle deroghe al blocco. Dobbiamo evitare un’altra valanga di licenziamenti in tanti settori come tessile, calzaturiero, chimico, automotive, filiere di pmi interdipendenti con i comparti del turismo, terziario, commercio, servizi che vanno certamente sostenuti con sgravi e sussidi ma che continuano a subire la crisi nonostante le parziali riaperture”.
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Fonte: cisl.it