“Al termine di due giorni di serrata discussione è stata sottoscritta l’ipotesi del nuovo piano sociale 2021- 2022 per la Sirti Spa.
Dopo oltre un anno dall’avvio da parte dell’azienda della procedura di mobilità, con un esubero dichiarato di 764 lavoratori, finalmente è arrivata l’ipotesi di accordo che scongiura i licenziamenti.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto e dell’accordo raggiunto, anche alla luce della fine del blocco dei licenziamenti previsto a oggi per il 30 giugno 2021.
Una discussione durissima, un confronto aspro, che ci ha condotto al nuovo piano sociale, che prevede: uscite volontarie incentivate, contratto di solidarietà che coinvolge una platea di 3.204 unità, con una media nazionale del 14,7% e un utilizzo massimo pari al 25%.
Un piano sociale che guarda al futuro con 217 riconversioni di lavoratrici e lavoratori con una concentrazione maggiore nel Mezzogiorno, area più critica per volumi di lavoro e per conservazione dei posti di lavoro.
Abbiamo come sempre sostenuto che per una reale ripresa del Paese occorre partire dalle aree più complesse e da quelle maggiormente colpite dalla crisi.
Le riconversioni delle lavoratrici e dei lavoratori, rappresentano una opportunità da cogliere per il rilancio della costruzione della banda larga e del 5G in Italia.
Nei prossimi giorni inizieremo il percorso democratico per sottoporre al voto delle lavoratrici e dei lavoratori l’ipotesi di accordo, adesso la parola passa a loro.”
Uffici stampa di Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 16 giugno 2021
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Fonte: fiom-cgil.it