Si può chiedere da oggi – giovedì 1° luglio – l’assegno temporaneo per i figli minori. Sarà erogato fino al 31 dicembre 2021, perché dal 2022 entrerà in vigore l’assegno unico e universale per i figli. L’assegno temporaneo spetta ai soggetti che non hanno diritto all’assegno familiare, cioè ai lavoratori autonomi o inoccupati.
Se la domanda viene presentata entro il 30 settembre, si riceveranno anche gli arretrati (luglio, agosto e settembre); altrimenti sarà accreditato solo l’importo spettante per l’ultimo trimestre 2021.
Lo spiega la Cisl Emilia Centrale, il cui patronato Inas è a disposizione dei cittadini per la compilazione e presentazione della domanda all’Inps (è richiesta l’Isee 2021 in corso di validità).
«Esprimiamo soddisfazione per l’entrata in vigore dell’assegno temporaneo, un provvedimento-ponte tra l’assegno familiare che abbiamo conosciuto in questi anni e l’assegno unico per i figli che avremo dal 1° gennaio 2022 – dichiara Rosamaria Papaleo, responsabile delle politiche del lavoro per la segreteria Cisl Emilia Centrale – Da oggi può avere un sostegno chi finora era escluso da ogni agevolazione (autonomi e disoccupati). Nello stesso tempo non risultano penalizzati i percettori degli attuali assegni familiari, come le famiglie molto numerose e con minori e disabili adulti, che rischiavano forti decurtazioni con l’ipotesi iniziale dell’assegno unico.
Sono state accolte, infatti, le nostre osservazioni sull’insufficienza delle risorse e altri meccanismi potenzialmente iniqui».
Hanno diritto all’assegno temporaneo i disoccupati di lungo corso, lavoratori autonomi, partite Iva, forfettari, pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi con figli minori di 18 anni.
Gli importi sono modulati fino a 50 mila euro di Isee e in base al numero di figli minori. L’importo dell’assegno aumenta per le famiglie numerose e con figli disabili.
Fino al 31 dicembre 2021 restano in vigore tutte le attuali misure di sostegno alla famiglia (bonus bebè, premio alla nascita, detrazioni figli a carico, ecc.), anche a livello regionale e locale, che sono cumulabili con l’assegno temporaneo.
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Fonte: cisl.it