.“Ad oggi nessuna comunicazione ci è giunta da parte di Whirlpool sull’utilizzo del 13 settimane di Cig possibili grazie all’estenuante trattativa di Cgil Cisl Uil e il governo, un “avviso comune” che riconosce alle aziende in crisi un ulteriore periodo coperto con ammortizzatori sociali e avere ulteriore tempo per cercare soluzioni alternative a licenziamenti annunciati. Silenzio anche da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che non ci ha fatto pervenire nessuna convocazione sulla vertenza”. E’ quanto dichiara il Segretario nazionale Fim Cisl, Massimiliano Nobis in una nota sottolineando che “tre mesi possono sembrare pochi ma per questa delicata vertenza possono rappresentare un periodo utile per trovare una serie soluzione occupazionale per i 340 dipendenti dello stabilimento Whirlpool di Napoli”. Infatti nei prossimi mesi – spiega Nobis – il governo comincerà a licenziare non dipendenti ma piani di allocazione di risorse del PNRR per progetti anche di sostengo al rilancio industriale. Occasione per poter fare un intervento concreto sia per il sito napoletano di via Argine, ma anche su tutto il territorio campano.
Sono 13.270 i posti a rischio nel settore metalmeccanico in Campania, per questo è indispensabile usare le 13 settimane di Cig e aprire contestualmente al più presto al MiSE i tavoli di confronto sul mantenimento occupazionale di Whirlpool e non solo.
Chiediamo ai Ministri Georgetti e Orlando una convocazione urgente al MiSE di Whirlpool e dei rappresentati sindacali, per trovare entro questo lasso di tempo una soluzione valida, ma per farlo è necessario che lo strumento delle 13 settimane messo al disposizione dal Governo venga subito attivato” conclude Nobis.
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Fonte: cisl.it
