Gestire in modo organico e condiviso le trasformazioni che interesseranno il tessuto economico e produttivo locale, in modo da elaborare le migliori risposte possibili in base alle esigenze dei lavoratori e del territorio, tenendo insieme gli ambiti sociale, occupazionale, urbanistico e ambientale.
È questo, in sintesi, l’obiettivo del ‘Patto per uno sviluppo sostenibile’ sottoscritto ieri a Maranello dall’amministrazione comunale con Cgil Modena, Cisl Emilia Centrale, Uil Modena e Reggio, Confindustria Emilia Area Centro, Cna Maranello, Confcommercio distretto ceramico, Confesercenti area distretto ceramico e Lapam Maranello.
Più nello specifico il protocollo – oltre a declinare a livello locale molti dei concetti contenuti nel Patto per il Lavoro e il clima firmato in dicembre dalla Regione Emilia-Romagna con tutte le parti sociali – intende indirizzare l’evoluzione del territorio maranellese verso standard qualitativi sempre più alti.
Il documento affronta diverse tematiche intrecciate tra loro. Si va dalla promozione della legalità alla tutela occupazionale, dalla sostenibilità ambientale alla formazione, dalle politiche abitative alla viabilità e alle nuove soluzioni urbanistiche.
Il patto, così come viene sottolineato nelle premesse, auspica la possibilità di un prossimo coinvolgimento degli altri Comuni del distretto ceramico in base all’oggettiva trasversalità delle tematiche affrontate, che travalicano i confini comunali. Tuttavia i firmatari hanno concordato sull’esigenza di focalizzare la propria attenzione, almeno inizialmente, sul territorio maranellese, la cui dinamicità imprenditoriale lascia prevedere una serie di investimenti privati in grado di accelerare certe trasformazioni.
«L’obiettivo di questo protocollo è rafforzare il gioco di squadra degli attori istituzionali, economici e sociali del territorio per gestire i cambiamenti, anziché subirli», commenta Rosamaria Papaleo, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale e tra i firmatati del patto.
«Tra i principi che ispirano questo protocollo ci sono la coesione sociale, la salvaguardia del lavoro e l’occupazione di qualità – aggiunge Daniele Donnarumma, responsabile Cisl Emilia Centrale per la zona di Sassuolo-Scandiano e anch’egli tra i firmatari – Speriamo ci aiuti a trovare una soluzione per la complicata vertenza della Ondulati Maranello».
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Fonte: cisl.it
