Agricoltura, Il Sole 24 Ore: così si utilizzano i droni per contrastare lavoro nero e caporalato

Agricoli

Amministrazioni locali e organi di polizia da qualche anno possono contare su un nuovo ed efficace alleato nella lotta contro il lavoro nero e sommerso dell’agricoltura, contro le agromafie, caporalato, interramento di rifiuti, ecc.

Nell’ambito del PON Legalità infatti l’Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, ha investito circa 24 milioni di euro per il progetto Criminal focus area sviluppato con un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno, che consiste nella realizzazione di rilievi aerofotografici che evidenziano i mutamenti territoriali che contribuiscono a far emergere le anomalie sulle quali indagheranno le autorità impegnate nel ripristino della legalità.

Lo mette in luce il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“E’ così possibile utilizzare le informazioni visive su discariche abusive, territori distrutti dagli incendi e ripopolati da allevamenti di bestiamo, sversamenti di materiale pericoloso, baraccopoli collegate al caporalato, manufatti abusivi. Non solo: il progetto esamina sull’intero territorio nazionale tutte quelle superfici che ospitano segmenti di filiere del settore agroalimentare (carne bovina, suina, ovicaprina, latte, pomodoro e così via) che potrebbero essere condizionate essere condizionate dalle attività illecite.

Le attività dell’Agea sono partite anni fa e nei periodi 2014-2017, 2015-2018 e 2016-2019, si legge su ‘Il Sole’, “hanno coperto rispettivamente una superficie di 92.800, 90.466 e 118.039 chilometri quadrati”.

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