Novità sull’estensione del Green Pass. A causa del rapido aumento dei contagi, già in settimana il Governo dovrebbe cominciare a definire il decreto legge valido a partire da agosto con il quale il certificato verde – così si chiama nella versione italiana – verrà reso obbligatorio per tutti quei luoghi pubblici che determinano possibilità di incontro tra persone, quegli ambiti lavorativi che prevedono la formazione di assembramenti.
Saranno più stringenti anche i requisiti per ottenere il Green Pass esteso. Infatti, non basterà più una sola dose di vaccino per ottenerlo, ma sarà rilasciato:
- dopo aver completato il ciclo vaccinale (quindi aver ricevuto entrambe le dosi);
- in presenza di un certificato di guarigione dal Covid-19;
- con un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti.
Sebbene vi sia una grande confusione tra i partiti alla maggioranza circa le decisioni da prendere in merito ai vaccini e alle situazioni nelle quali adottare il certificato verde – stando a quanto riportato in una news della versione on-line de Il Sole 24 Ore – sembra ormai deciso che il Green Pass allargato sarà necessario per effettuare viaggi a lunga percorrenza su treni e navi, per accedere a stadi, cinema, teatri, piscine, palestre, discoteche (dove sarà possibile ballare solo all’aperto e con il 50% della capienza), e per partecipare a grandi eventi e concerti.
La discussione – invece – è ancora aperta per i ristoranti. In particolare per i locali che servono al chiuso: la Lega, infatti, è fermamente contraria alla proposta di rendere il Green Pass obbligatorio per accedere anche a questi locali.
Come notano i cronisti del quotidiano economico e finanziario, qualora questi provvedimenti entrassero in vigore a partire dai primi di agosto, si creerebbe un forte disagio per quegli italiani che hanno prenotato le vacanze prima dell’emanazione del nuovo decreto legge senza aver completato tutto il ciclo vaccinale.
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