Parla chiaro il XX Rapporto annuale Inps a proposito della situazione economica dei lavoratori agricoli nel corso del 2020.
La retribuzione media giornaliera di chi lavora tra campi e serre ha avuto un “impercettibile” incremento, siamo intorno ai 71 euro, +0,5%, ma la retribuzione media annua risulta essere diminuita, ed è scesa sotto sotto i 7.500 euro (-1,9% sull’anno precedente) per effetto della riduzione del numero medio di giornate lavorate.
Dunque tra le pagine del Rapporto Inps c’è la ‘prova’ – semmai ce ne fosse stato bisogno – che i lavoratori agricoli nel corso del 2020 hanno avuto una flessione della retribuzione a fronte della flessione del numero medio di giornate lavorate. Da qui l’esigenza, segnalata dalle organizzazioni sindacali e raccolta dal Governo nel Decreto Sostegni bis di introdurre un Bonus di 800 euro quale forma di ‘ristoro’ per i danni subiti dal Covid a favore degli operai a tempo determinato che abbiano almeno 50 giornate di lavoro nel corso del 2020.
Secondo il Rapporto si tratta di lavoratori (nella classe tra 51 a 100 giornate) che hanno ricevuto una retribuzione media annua di 4.386 euro con un leggero rialzo 2020 sul 2019 del 2,5%.
Retribuzione che solo in parte è stata coperta dal Bonus Covid erogato nel corso del 2020: sono infatti 8.240 i lavoratori che lo hanno percepito, mentre 6.635 lavoratori agricoli sono stati tagliati fuori nel corso del primo anno di pandemia.
Per fare conoscere i requisiti e fare domanda del Bonus 800 euro clicca qui, mentre per approfondire con le nostre news su quando saranno fatti i primi pagamenti clicca qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.