Sta prendendo forma il Decreto Green pass che il Governo emanerà tra oggi o al massimo domani, per entrare in vigore già da lunedì 26 luglio. Uno dei punti nodali su cui la maggioranza si sta ancora confrontando è l’uso del Green pass per entrare nei bar e ristoranti e sedersi ai tavoli. Diverse le posizioni in campo, a partire da quella più ‘garantista’ espressa dalla Lega che non vorrebbe introdurre restrizioni che danneggerebbero ulteriormente i titolari di bar ristoranti e altri locali.
Ecco cosa scrive in proposito il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“alla fine quasi sicuramente per sedersi al ristorante al chiuso sarà necessario mostrare il Green pass, mentre è più dubbio che venga richiesto per prendere il caffé al bancone o nei tavoli interni di un bar. All’aperto si potrà invece pasteggiare anche senza certificato, rispettando comunque il metro di distanziamento a tavola e indossando la mascherina ogni qual volta ci si sposta all’interno. I clienti che entrano senza pass rischiano una multa da 400 euro, i ristoratori ignorando di chiederlo all’ingresso possono subire la chiusura del locale per 5 giorni. Con o senza green pass cambieranno comunque le regole nelle regioni che nelle prossime settimane dovessero diventare gialle. In questo caso sia i bar sia i ristoranti restano aperti anche dopo le 18, ma in base alle disposizioni vigenti a tavola non ci si potrebbe sedere in più di 4 al chiuso e in 6 all’aperto”.
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