“Si è svolto oggi il tavolo convocato dal Mise sulla vertenza Gianetti Ruote, alla presenza del Vice Ministro Ing. Alessandra Todde, le istituzioni locali, l’ad dell’azienda e il fondo Quantum.
L’azienda ha confermato la decisione di non ritirare la procedura di licenziamento collettivo ricadente per i lavoratori di entrambi gli stabilimenti e di chiusura dello stabilimento di Ceriano Laghetto.
Una decisione inaccettabile che contrasteremo in tutte le sedi con azioni legali e sindacali necessarie al ritiro dei licenziamenti e alla apertura di un confronto che garantisca la continuità lavorativa per tutti gli addetti.
Le istituzioni dal Ministero dello sviluppo economico alle istituzioni locali e regionali hanno sostenuto la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali.
Il management aziendale non ha avuto alcun rispetto delle richieste avanzate al tavolo, il rappresentante del Fondo di investimento Quantum ha aperto al confronto con il Mise rispetto alla possibilità di intervento di sostegno del fondo di salvaguardia.
La Fiom e la Cgil nel continuare la mobilitazione ritengono inaccettabile qualsiasi azione porti alla cessazione dell’attività e al licenziamento delle lavoratrici e dei lavoratori.
È indispensabile che si tenga rapidamente un nuovo incontro per garantire la continuità lavorativa sia per i lavoratori di Ceriano Laghetto che di Carpenedolo.”
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Silvia Spera, Area Politiche Industriali per la Cgil nazionale
Uffici stampa Fiom nazionale e Cgil nazionale
Roma, 22 luglio 2021
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Fonte: fiom-cgil.it