TuttoLavoro24.it è stata la prima testata giornalistica ad evidenziare – oramai da settimane – come l’introduzione del Green pass obbligatorio per l’accesso a ristoranti e bar al chiuso o eventi sportivi, culturali, palestre, piscine, ecc., avrebbe comportato dei cambiamenti anche per il mondo del lavoro. In particolare per tutti gli addetti di questi settori, sia i dipendenti che gli imprenditori, sull’esperienza francese che ha sin da subito stabilito regole e obblighi per i lavoratori (per approfondire clicca qui).
In Italia la questione non è stata ancora regolata dal Governo ma Draghi ha assicurato un intervento in tempi brevi, forse proprio prima del 6 agosto, cioè da quando il certificato verde sarà obbligatorio per sedersi al tavolo del ristorante (al chiuso), assistere ai concerti, entrare in palestra e così via.
Secondo quanto scrive il quotidiano la Repubblica in edicola oggi nel futuro prossimo degli addetti alla ristorazione c’è l’obbligo del Green pass che sarà stabilito attraverso un decreto:
“si fa strada l’ipotesi del green pass ai dipendenti dei settori e delle attività in cui il passaporto è obbligatorio dal 6 agosto. Possibile però che si posticipi l’entrata in vigore di un paio di settimane, per non complicare la stagione turistica, evitando ulteriori polemiche con la Lega. Si sanerà in ogni caso un contraddizione evidente: difficile chiedere agli avventori di un ristorante, oppure ai tifosi di uno stadio, o ai frequentatori di musei, cinema, piscine e palestre di esporre il Green pass, lasciandoli però a contatto con personale potenzialmente non vaccinato”.
Dunque secondo quanto scrive il quotidiano romano non c’è via di scampo per i lavoratori di ristoranti, bar, palestre, spettacoli, cinema, ecc., anche loro dovranno ‘mettersi alla pari’ dei clienti, per i quali l’obbligo è già stato stabilito dal Decreto approvato la scorsa settimana. Inoltre, l’altra novità che va sottolineata è il possibile slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass a una data successiva al 6 agosto, ma per ora è solo un’ipotesi avanzata dal quotidiano.
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