L’INPS in Sardegna mentre a parole dice di voler conservare piena efficienza e funzionalità alle proprie sedi, soprattutto periferiche, con i fatti le impoverisce di personale. Esemplare a questo proposito quanto successo nell’Agenzia complessa di Iglesias che negli ultimi 18 mesi ha visto uscire, per pensionamento, 11 unità lavorative – il 30% dell’organico – mai sostituite con nuovo personale. Uno “svuotamento” denunciato dal Consiglio generale FNP del Sulcis-Iglesiente.
Dopo le trasformazioni di non poche Agenzie territoriali in semplici “Punti INPS”, da qualche tempo l’Istituto della Previdenza sociale sembra voler “tagliare “ di fatto le piante organiche delle Agenzie di Produzione . Strumento di questa “politica a perdere”, che penalizza i cittadini di ogni età, ma soprattutto gli over 60, è il mancato turn over : chi va in pensione non viene sostituito. La morte per asfissia delle Agenzie è un sistema inaccettabile per ogni servizio pubblico, ancor meno quando è destinato agli anziani.
Una procedura ingiustificabile per la Federazione dei Pensionati Cisl, preoccupati che in Sardegna l’INPS mantenga fede agli impegni presi con il Consiglio regionale e con Cgil, Cisl e Uil, cioè garantire un’efficiente territorializzazione dei servizi erogati dall’Istituto Previdenziale.
L’INPS deve assicurare nel SulcisIglesiente – dove l’indice di vecchiaia supera il 190% – presenza e funzionalità d’alto grado rapportate a una situazione che vede l’Istituto di Previdenza erogare nei 23 comuni del territorio quasi 45 mila pensioni, di cui circa 6 mila del settore pubblico e le restanti del settore privato, per un importo annuale totale che supera 500 milioni di euro, pari a quasi un terzo del PIL territoriale.
Per questo la FNP – Cisl regionale vigilerà e assumerà tutte le iniziative necessarie per impedire che Iglesias e il Sulcis diventino il laboratorio di ristrutturazioni e tagli “a perdere”, espressione di un nuovo centralismo INPS , da estendere in altre zone dell’isola. E’ bene che a Cagliari e Roma si sappia che la FNP sarda è contraria alla creazione di pensionati di serie A ( con servizi di prossimità) e pensionati di seri B ( con servizi remoti).
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Fonte: cisl.it