Una buona notizia quella dello sblocco da parte del Ministero dello Sviluppo Economico dei 100 milioni di euro per l’accesso alle risorse finalizzate ad iniziative produttive nell’ambito dei patti territoriali e dei contratti d’area rimasti inutilizzati.
Il decreto, approdato ora in Corte dei Conti per la necessaria registrazione, fissa modalità e criteri per l’accesso a tali risorse destinate ai progetti pilota, uno per ogni soggetto responsabile di patto territoriale, per un massimo di 10 milioni di euro.
Al soggetto gestore, per il nostro territorio la Provincia di Lecce, l’onere di selezionare, secondo una procedura trasparente e aperta, gli interventi pubblici o imprenditoriali relativi al progetto pilota che sarà poi oggetto di valutazione da parte di un’apposita commissione nominata con decreto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La finalizzazione delle risorse dovrà riguardare le aree produttive previste dal bando oppure la creazione o l’ammodernamento delle infrastrutture destinate al bacino dell’utenza locale utili ad attrarre clienti o investimenti da parte di altri Stati membri.
Al fine di condividere aree di intervento e finalità del Progetto pilota territoriale si rende a nostro parere necessaria la riconvocazione da parte della Provincia di Lecce dell’Unità Operativa per lo Sviluppo istituita all’interno del Patto Territoriale. Il monte risorse previsto, che potrebbe essere anche oggetto di rimodulazione nel caso di esito valutativo positivo, rappresenta un’opportunità da non mancare, una sfida da cogliere con il contributo dei tanti soggetti che costituiscono l’Unità Operativa.
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Fonte: cisl.it