Controlli e sanzioni dei carabinieri dei Nas legati al green pass obbligatorio. Il comando dei carabinieri per la tutela della salute ha
Avviata la campagna di controllo a livello nazionale nei servizi di ristorazione, palestre e piscine coperte, centri ricreativi e sale gioco e scommesse, al fine di verificare il rispetto delle norme sul Green pass. Lo rende noto l’agenzia di stampa Adnkronos.it che fa sapere che ad oggi sono state 37 le sanzioni contestate, delle quali 19 ai gestori di ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e sale giochi per non aver accertato il possesso del passaporto sanitario.
Le violazioni contestate ai titolari delle attività riguardano l’ammissione dei clienti a consumare ai tavoli all’interno dei locali senza verificare il possesso della certificazione verde. Ulteriori 18 violazioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti e delle utenze per mancato possesso del green pass.
I numeri delle violazioni dicono che circa il 75% delle sanzioni scattate nel corso dei controlli sono riconducibili a servizi di ristorazione, quali ristoranti, pizzerie e bar. Seguono le palestre e poi sale gioco e scommesse.
Complessivamente sono state comminate sanzioni amministrative per 14.800 euro.
In occasione dei controlli le attività sono state sanzionate anche per violazione delle normativa standard sul contenimento del Covid nei luoghi pubblici e di lavoro, quali:
- mancato uso delle mascherine,
- assenza di informazioni agli utenti,
- mancanza della distanza interpersonale di sicurezza,
- svolgimento di attività non consentite.
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