Green pass obbligatorio per lavorare: la novità dal 1° ottobre per statali e uffici pubblici

Mentre dal 1° settembre scatta l’obbligo di possedere il Green pass (vaccino, tampone negativo o guarigione da Covid) per il personale scolastico e trasporti a medio-lungo raggio, il Governo lavora ad una nuova stretta che prevede l’obbligatorietà del Green pass per i lavoratori del pubblico impiego.

A riportare le notizia è Huffingtonpost.it che riprende le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza:

“Il Governo prepara una nuova estensione del Green Pass agli statali, probabilmente da ottobre. Sarà il passo precedente all’eventuale decisione sull’obbligatorietà vaccinale. Un certificato verde esteso innanzitutto ai dipendenti della pubblica amministrazione, che Renato Brunetta vuole presto al lavoro in presenza andando oltre lo smart working dell’era pandemica. “Si può valutare se procedere con l’estensione del passaporto vaccinale – conferma il ministro della Salute Roberto Speranza – Ad esempio per i dipendenti della pubblica amministrazione”.

Dunque nessuna decisione politica è stata ancora presa. A quanto pare si tratta di una prima proposta del Ministro delle Salute che sarà valutata nei prossimi giorni del Governo. Quel che appare però assai probabile è che l’eventuale estensione del Green pass obbligatorio per la pubblica amministrazione non riguarderà solo i lavoratori statali ma anche l’utenza (cioè i cittadini), sulla scia del modello siciliano che già da metà agosto ha introdotto questo nuovo vincolo.

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