“Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti”.
E’ il commento del leader della Lega Matteo Salvini dopo la bocciatura da parte della Commissione della Camera dei Deputati degli emendamenti che prevedevano l’abolizione del certificato verde.
Una posizione con cui il leader leghista intende definitivamente ‘abbracciare’ la linea di coloro che sono contrari al vaccino o comunque scettici?
A giudicare dalle parole dello stesso Salvini la spiegazione è più articolata in quanto i tamponi – secondo quanto riferisce l’Agenzia Adnkronos delle parole dello stesso – “sono certificati, funzionano, costano poco e possono essere usati da tutti, come in altri Paesi stranieri. Ci sono milioni di italiani che non possono spendere altre centinaia di euro ogni settimana, in un momento già economicamente difficile. Vediamo se PD e 5Stelle voteranno a favore di questa proposta della Lega in Commissione. Non si tratta di essere no vax o no Green Pass – o sia l’uno che l’altro – si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà. Non tutti trovano 24.000 euro in contanti nella cuccia del cane…”.
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