«La riapertura delle scuole e la ripresa delle lezioni in presenza è una conquista fondamentale per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie e per tutto il mondo della scuola, frutto della volontà comune dei sindacati, delle istituzioni scolastiche e del governo e soprattutto dei risultati ottenuti dalla comunità scientifica e recepiti dalla politica, e infine dell’impegno della stragrande maggioranza dei cittadini nel rispettare le regole per limitare i contagi e sottoporsi alla profilassi. Il sentirsi parte di una comunità e avvertire il legame che unisce il proprio destino a quello degli altri è un sentimento che quest’anno è stato percepito con una forza ancora maggiore ed è uno dei più importanti insegnamenti della scuola. Per questo, la ripresa delle attività in presenza dovrebbe essere un momento di gioia per tutti e noi faremo in modo che, nonostante le nubi che si stanno addensando sulla data del 13 settembre, lo sia veramente.
Questo non vuol dire non vedere i problemi, che ci sono e che probabilmente si faranno sentire in modo più evidente nei primi giorni di scuola, ma significa affrontarli con senso di responsabilità. Per questo riteniamo del tutto fuori luogo, pur nel rispetto delle scelte delle altre sigle sindacali, complicare ulteriormente l’inizio delle lezioni proclamando uno sciopero. Spiace anche constatare che il dibattito e le polemiche, anche da parte dell’associazione dei presidi, si siano concentrate esclusivamente sul green pass e sull’esclusione del personale non vaccinato, disorientando ulteriormente i genitori che invece dovrebbero essere rassicurati e coinvolti anche nella gestione degli ingressi in sicurezza.
La Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, si è sempre battuta per affrontare i problemi ancora irrisolti con l’obiettivo comune di evitare ai bambini e ai ragazzi il prolungarsi della didattica a distanza, che tanti danni ha causato non solo sul piano dell’istruzione, ma anche del comportamento. Il risultato più evidente e importante è il protocollo sottoscritto il 14 agosto con il governo. Soltanto una settimana prima, il segretario generale Luigi Sbarra era intervenuto personalmente chiedendo un maggiore coinvolgimento dei sindacati.
Anche a livello locale, il lavoro con i tavoli prefettizi è stato importante e non sempre facile, per garantire la maggiore sicurezza possibile agli studenti nelle aule e nel tragitto da casa a scuola. E questo, dobbiamo sottolinearlo, grazie soprattutto ai risultati della campagna vaccinale che ha permesso, se non di debellare la pandemia, almeno di limitarne gli effetti più tragici. Convinti come siamo che il confronto sia la strada principale per ottenere i risultati migliori, continueremo a batterci perché il mondo della scuola riesca a trovare quanto prima la tranquillità che serve per ritornare a lavorare in presenza e in sicurezza. Ed è con questo spirito che colgo l’occasione per augurare a tutti i bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie e a tutto il personale della scuola un anno scolastico il più possibile sereno, produttivo e che porti conoscenza, curiosità e gioia di stare insieme».
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Fonte: cisl.it