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Gratta e Vinci rubato a Napoli, ‘beccato’ il tabaccaio fuggito: ecco cosa stava per fare

E’ stato ritrovato il tabaccaio di Napoli accusato di aver rubato il biglietto del ‘Gratta e Vinci‘ dal valore di 500 mila euro alla cliente vincitrice, scappando subito in scooter.

A distanza di 3 giorni il tabaccaio – al quale è stata sospesa la licenza, di cui era titolare la moglie – è stato fermato nella giornata di domenica all’aeroporto di Fiumicino (Roma), dove si era recato per prendere un aereo diretto a Fuerteventura senza, però, portare il biglietto in valigia che ancora non è stato trovato.

Per ritrovare il tabaccaio gli inquirenti si sono serviti della tecnologia e grazie al fatto che ha usato un telefonino per verificare per tre volte il biglietto fortunato è stato possibile risalire al cellulare e ai movimenti del telefonino e del suo proprietario fino a Fiumicino.

Quanto al Gratta e Vinci: “nel momento in cui dovessimo recuperare il biglietto sarà mia cura restituirlo alla legittima titolare dice il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna che si dice “certo che la vicenda avrà un lieto fine“.

Da chiarire la posizione della moglie del tabaccaio alla quale la licenza, per il momento, è stata sospesa in attesa di chiarimenti: “la signora dovrà dimostrare la sua completa estraneità visto che è stato il marito ad aver compiuto il furto e, se in giudizio verrà dimostrato che lei non c’entra nulla, da parte nostra verranno perfezionati atti equilibrati ed oggettivi”, dichiara Minenna.

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