La mensilità di settembre dell’indennità di disoccupazione NASpI non subirà il ‘classico’ taglio del 3% mensile che decorre dal quarto mese in cui si percepisce l’indennità.
La conferma arriva alla Redazione di Tuttolavoro24.it in via ESCLUSIVA dall’Inps centrale che fa sapere di dare seguito, a partire dalla mensilità in corso, alla sospensione del décalage sulla NASpI previsto dal Decreto Sostegni bis di maggio e non ancora applicato dall’Istituto.
I percettori dell’indennità quindi godranno, di fatto, dell’aumento dell’importo per effetto della sospensione del “taglio”, voluto dal Governo Draghi per i mesi da giugno a dicembre 2021, a cominciare dal mese di settembre.
Resta però aperta la questione del recupero delle quote trattenute dall’Inps nei tre mesi precedenti – giugno, luglio, agosto – che l’Istituto deve ai beneficiari. Dai contatti informali avuti ci è stato riferito che al momento non è stata ancora definita la modalità attraverso la quale sarà operata la restituzione del décalage del 3% trattenuto nei mesi di giugno, luglio, agosto.
La scelta definitiva sarà, da Inps, presa più in avanti. In particolare l’Istituto dovrà stabilire se restituire i “3 tagli” attraverso uno specifico accredito oppure conguagliando l’importo spettante in occasione del prossimo accredito della NASpI.
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