“Ci sono troppi giovani che non studiano e non lavorano, bisogna ridiscutere l’applicazione degli ammortizzatori sociali per rimediare al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. E il fatto che ora ci sia una così massiccia domanda di alcune figure professionali è una conseguenza di una lacuna storica: ci siamo concentrati sugli ammortizzatori sociali trascurando le politiche attive del lavoro, non si è investito su formazione e crescita delle competenze” (…)
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Fonte: cisl.it