Nei giorni scorsi i sindacati hanno denunciato come già dai primi giorni di ottobre molti lavoratori termineranno il periodo di cassa integrazione Covid e non avranno più diritto al sussidio salvo un intervento in extremis del Governo.
Intervento che il Governo guidato da Mario Draghi sembra disposto a varare, insieme ad una misura che tagli il costo delle bollette che dal 1° ottobre slitteranno verso un rialzo previsto del 40%.
Lo anticipa Il Sole 24 Ore in edicola oggi che parla di “prolungamento a fine anno della Cig per il terziario che peserebbe per quasi un miliardo. In attesa della manovra per il prossimo anno, attesa per metà ottobre il conto potrebbe essere chiamato ad assorbire nuove spese fino a 7-8 miliardi”. Un proroga che, a dirla tutta, dovrebbe riguardare tutte le imprese del turismo, terziario ed anche artigianato che hanno il blocco dei licenziamenti in scadenza al 31 ottobre prossimo.
E poi, sottolinea il quotidiano economico, c’è “il cosiddetto decreto taglia-bollette, che, a meno di ripensamenti dell’ultima ora sarà varato giovedì dal Consiglio dei ministri. E che dovrebbe essere seguito a ruota, tra venerdì e lunedì prossimo, dalla presentazione della Nota di aggiornamento al Def, con cui il PIL 2021 sarà rivisto dal 4,1% a livello tendenziale dello scorso aprile al 6%”.
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