Nei giorni scorsi i sindacati Cgil, Cisl, Uil hanno denunciato come già dai primi giorni di ottobre molti lavoratori di commercio e artigianato termineranno il periodo di cassa integrazione Covid e non avranno più diritto al sussidio salvo un intervento in extremis del Governo.
Dopodiché da Palazzo Chigi hanno fatto filtrare le notizia che il Presidente Draghi avrebbe, con tutto il Consiglio dei Ministri, esaminato e approvato la proroga della cig già in questa settimana. Più precisamente ieri col Decreto taglia-bollette.
Ma nella bozza del Decreto Bollette che TuttoLavoro24.it ha potuto visionare in esclusiva per i suoi lettori, della proroga della cassa integrazione non vi è traccia. Tutto rinviato dunque, probabilmente a giovedì prossimo quando una volta verificata la reale portata finanziaria del prolungamento dell’ammortizzatore sociali a sostegno dei lavoratori di commercio e artigianato, il Governo deciderà di approvare definitivamente il Decreto.
La proroga della cassa integrazione non è l’unica grande assente di questo decreto. Manca anche la promessa norma che avrebbe dovuto dare copertura finanziaria all’indennità Inps per i casi della quarantena cautelare per i lavoratori che hanno avuto un contatto stretto con un soggetto contagiato da Covid19.
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