“Di fronte alla strage nei luoghi di lavoro che si verifica ogni giorno nel nostro paese non basta solo indignarsi o esprimere il cordoglio collettivo alle tante famiglie la cui vita viene in maniera irreparabile distrutta da queste tragedie. Anche ieri ci sono stati terribili incidenti mortali. E’ una guerra silenziosa quella che quotidianamente perdiamo in tutte le regioni italiane; l’anno scorso oltre 1.500 persone, un numero spaventoso se si pensa a quanto poco si è lavorato a causa della pandemia”. (…)
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Fonte: cisl.it