Nuovi Bonus per i lavoratori stagionali, spettacolo, sport, braccianti agricoli? Facciamo chiarezza

Ci saranno ancora bonus per i lavoratori stagionali, dello spettacolo, intermittenti, dello sport e dei lavoratori agricoli?

E’ la domanda che circola da qualche giorno, dopo che Il Sole 24 Ore all’indomani dell’approvazione della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, in breve la Nadef, ha riportato che ci saranno nuove risorse a favore delle categorie come quelle ora ricordate per una dote finanziaria complessiva di 3 miliardi (clicca qui).

Da qual momento molti lettori ci hanno scritto per capirne qualcosa in più. Ed in effetti abbiamo provato a fare una ricostruzione di tutto quello che è accaduto in questi mesi, da marzo con il primo decreto dei sostegni.

Il primo Decreto Sostegni ha stanziato 350 milioni per le indennità a favore dei lavoratori dello sport e 897,6 milioni a favore dei lavoratori stagionali, spettacolo, intermittenti, ecc. per la corresponsione del Bonus 2.400 euro, poi incrementato di 167,4 milioni dalla legge di conversione del Decreto Sostegni bis.

Il Decreto Sostegni bis invece per l’erogazione del Bonus 1.600 a favore dei lavoratori stagionali, spettacolo, ecc. ha stanziato 848 milioni, ai quali aggiungere i 35,8 milioni per i bonus a dei lavoratori dello sport e infine 448 milioni per il Bonus 800 euro destinato ai braccianti agricoli e 3,8 milioni per i lavoratori autonomia del settore pesca.

Uno stanziamento complessivo dunque, che secondo i precisi calcoli ministeriali per il 2021 ammonta a 2.984 milioni di euro. Si tratta della cifra riportata da ‘Il Sole’. Quindi il quotidiano economico faceva riferimento ai soli stanziamenti dei Bonus? Ad osservare le cifre proposte pare proprio di sì. Ma la formulazione utilizzata nella Nadef lasciava più di qualche speranza per i lavoratori che ci fossero ancora margini per nuove indennità onnicomprensive.

Nuovi Bonus Covid con i residui delle ’vecchie’ indennità

Ad ogni modo, sebbene i 3 miliardi del 2021 sono relativi agli stanziamenti per i bonus già erogati o in corso di erogazione – come i bonus 1600 euro, 800 euro e 950 euro la cui domanda Inps scadeva al 30 settembre scorso – occorre verificare quale sarà l’effettivo tiraggio, cioè l’utilizzato da parte della potenziale platea dei beneficiari, e se vi saranno risorse in avanzo.

Come sta accadendo ad esempio per le risorse destinare al Bonus 800 euro destinato ai braccianti agricoli, per il quale è possibile che i cd. ‘residui’ siano rimessi in gioco a favore dei soggetti esclusi dall’Inps (per approfondire clicca qui).

Dunque, tirando le fila della situazione, al di là di quanto scritto da Il Sole 24 Ore al momento non ci sono conferme da parte del Governo di un nuovo bonus per i lavoratori stagionali, spettacolo, sport e braccianti agricoli, ecco perchè riteniamo prudente attendere i prossimi giorni per conoscere meglio la situazione e arrivare ad ogni conclusione. In particolare occorrerà attendere di capire se il Governo, rispetto a quanto scritto sulla Nadef, intenderà mettere in campo delle specifiche azioni volte ad introdurre ulteriori sostegni ai lavoratori dei settori più penalizzati dalla crisi pandemica che, se è vero che con il Green pass sembra abbiano trovato la via d’uscita alternativa al ricorso al drastiche chiusure, restano pur sempre i settori fanalino di coda della ripresa economica.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.