Da Palazzo Chigi arrivano novità sull’obbligo di Green pass per i lavoratori del settore pubblico e privato che scatterà dal 15 ottobre.
Il Decreto Riaperture approvato ieri dal Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente Mario Draghi, dispone infatti anche la possibilità per il datore di lavoro di richiedere al lavoratore di esibire preventivamente il Green pass. Ecco cosa si legge sullo schema di Decreto approvato ieri che TuttoLavoro24.it ha potuto leggere in ESCLUSIVA per i suoi lettori:
“In caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni di cui al comma 6 dell’articolo 9-quinquies e al comma 6 dell’articolo 9-septies con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative”.
In altri termini il datore di lavoro potrà chiedere al lavoratore che l’esibizione della certificazione verde avvenga in anticipo e prima di entrare in ufficio o azienda.
La richiesta del datore deve però essere motivata con l’esigenza di garantire la programmazione del lavoro. Vale a dire per fare in modo che chi organizza le attività, i turni, ecc., sappia preventivamente chi sarà sul luogo di lavoro e chi no, perchè non in possesso del Green pass.
Le aziende dovranno indicare nello specifico con quanto tempo di preavviso intendono conoscere tale informazione, ad esempio anche il giorno prima.
Per i lavoratori che non sono vaccinati si richiede dunque un’attenzione in più, poichè potrebbero dover programmare il tampone in tempo utile per poter esibire il loro Green pass in via anticipata.
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