Grosse novità in arrivo per il programma Gol – “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” –, il progetto del governo messo a punto dal ministro del Lavoro Andrea Orlando utilizzando in parte i fondi ricavati con il PNRR, con l’obiettivo di rilanciare le politiche attive del lavoro e della formazione per i disoccupati.
Ora, il decreto interministeriale che rende effettivo il Gol è stato firmato il 28 settembre dal ministro del lavoro (Orlando) e dell’economia (Franco) che così facendo hanno di fatto dato il via allo stanziamento di 880 milioni destinati alle Regioni che sono le titolari delle politiche attive, per formare 660 mila occupati entro il 2022.
In attesa che venga reso pubblico il testo definitivo del decreto, sono già note le quote assegnate ad alcune regioni. Per il momento, la prima regione per entità di fondi ripartiti è la Campania, che conta con 124,2 milioni di euro. Seguono Lombardia (99,7 milioni), Sicilia (98,6), Basilicata (9,6), Molise (4,6) e Valle d’Aosta (1,8). Ricordiamo che sull’assegnazione dei fondi incide in maniera significativa il numero dei percettori di reddito di cittadinanza e dell’indennità di disoccupazione Naspi e i lavoratori in cassa integrazione. Per la conferma definitiva occorrerà ancora attendere.
In seguito, entro 60 giorni dall’emanazione del provvedimento definitivo, ogni Regione e Provincia autonoma dovrà elaborare dei piani regionali in attuazione del programma, ciascuno dei quali sarà sottoposto dall’ANPAL ad una valutazione di coerenza con il PNRR.
Solo dopo aver ricevuto il nulla osta da parte dell’Agenzia le regioni si vedranno assegnate subito il 75% dei fondi a loro destinati. Il restante 25% sarà erogato solo dopo aver verificato di aver impiegato almeno metà delle risorse assegnate.
Per maggiori dettagli sui beneficiari del programma Gol e sui cinque percorsi che saranno avviati clicca qui.
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