“La flessibilità per andare in pensione non è un acquisto a rate”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga. “Non condividiamo la proposta del Presidente dell’INPS Tridico- sottolinea Ganga- di riconoscere un acconto di pensione a 63/64 anni calcolata con il sistema contributivo ed il resto a saldo a 67 anni. La flessibilità nell’accesso alla pensione deve essere compatibile con un assegno di importo adeguato, invece la proposta del Presidente dell’Inps sarebbe economicamente insostenibile per la maggioranza dei lavoratori e finirebbe per premiare chi guadagna di più”. “Penalizzazioni sul calcolo in cambio di flessibilità per la Cisl non sono accettabili- conclude Ganga.
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Fonte: cisl.it