“Sono al vaglio della Digos e dovrebbero scattare nelle prossime ore le denunce alla Procura di Trieste per i promotori dello sciopero contro il Green pass organizzato dal sindacato Clpt (Comitato lavoratori portuali Trieste)”. A riferirlo sono fonti della Questura secondo quanto si legge su Rainews.it.
La denuncia, secondo quanto si apprende, andrebbe a colpire solamente i promotori e non tutti i partecipanti: circa 150 su 900 dell’intero Hub (fonte: Autorità portuale).
Nei giorni scorsi il Prefetto della città giuliana, Valerio Valenti, rifacendosi alla mancata convalida della Commissione di Garanzia sugli scioperi, aveva anticipato che l’astensione collettiva non era stata autorizzata e che l’adesione da parte dei lavoratori avrebbe comportato una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio.
Ricordiamo che i lavoratori portuali del porto di Trieste avevano proclamato lo sciopero contro il Decreto Green pass sul lavoro e consequenziale blocco delle attività dal 15 ottobre ad oltranza. Dopo due giorni di sit-in e proteste, che hanno raccolto migliaia di adesioni, avevano prima deciso – ieri – di interrompere il blocco con questo comunicato per poi fare dietrofront nella tarda serata.
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