TRIESTE – Dopo una giornata di scontri tra polizia e manifestanti No Green pass che ha portato allo sgombero del Varco 4 del porto di Trieste, la protesta si è spostata a Piazza dell’Unità d’Italia. Qui circa 2 mila manifestanti ha continuato pacificamente a protestare contro l’obbligo di certificazione verde per lavorare con un sit-in no stop.
Ieri sera è poi giunta la notizia comunicata direttamente da Stefano Puzzer, ex portavoce del Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste, diventanto leader di tutti i manifestanti della programmazione di un incontro per sabato 23 ottobre, in città, con il cinquestelle Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole, eletto proprio in una circoscrizione del Friuli Venezia Giulia.
Puzzer ha poi fatto sapere di aver chiesto anche la presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza, o di un Sottosegretario a questo ministero, che per ora non viene garantita. Obiettivo dichiarato: la rimozione dell’obbligo di Green pass per i lavoratori.
Con l’impegno del Ministro Patuanelli ad incontrare il popolo No Green pass radunatosi a Trieste a sostegno dei lavoratori portuali, composto anche da migliaia di persone che provengono da altre regioni, viene riconosciuta politicamente (e anche simbolicamente) a questa protesta valore ‘nazionale’. Anche se va ricordato che continuano in queste ore manifestazioni spontanee e non autorizzate anche in altre città come Genova, anche qui protagonisti i portuali, e Milano.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
