Scende la cassa integrazione nel mese di settembre 2021. La conferma arriva dall’ultima rilevazione Inps che parla di 121,8 milioni di ore autorizzate, tra cassa integrazione e i vari fondi di solidarietà (esclusi quelli alternativi dei lavoratori artigiani e in somministrazione tramite le agenzie per il lavoro).
Domina ancora il ricorso all’integrazione salariale con causale ’Covid’: il 95% delle ore di cig ordinaria, deroga e fondi di solidarietà sono state infatti autorizzate con questa causale emergenziale.
Il dato di settembre registra un calo rispetto ad agosto del 41,6% ed anche rispetto a settembre 2020 del 51,2%: segno che a settembre buona parte dei lavoratori sono rientrati in azienda.
Il numero di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel periodo dal 1 aprile 2020 al 30 settembre 2021 per emergenza sanitaria ci dice anche come è distribuita la crisi tra i vari settori: 2.687,6 milioni di ore riguardano la cig ordinaria (industria e edilizia), 2.276,8 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà (commercio, servizi e turismo) e 1.416,2 milioni di cig in deroga (soprattutto le imprese di commercio, turismo, servizi che occupano fino a 5 dipendenti, ma anche imprese del terzo settore). I dati evidenziano che l’industria ed edilizia è ancora ‘trainante’, va anche detto però che riguardando imprese di più grosse dimensioni che quindi occupano fino a centinaia di dipendenti che ‘producono‘ più ore di cig.
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