Si sta tenendo in queste ore una grande e partecipata manifestazione dei lavoratori Whirlpool provenienti da tutt’Italia a Cassinetta (Varese) dove si trova il sito più importante del gruppo.
Siamo qui, dichiara il Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis, per richiamare Whirlpool al rispetto dell’accordo sottoscritto col governo il nel 2018. Un’intesa che prevedeva il mantenimento occupazionale in Italia e investimenti per 250 milioni di euro. In questi tre anni invece il gruppo ha chiuso una “fabbrica virtuale”. Sono infatti usciti dall’azienda 350 impiegati di enti importanti di ricerca, sviluppo e qualità e a giorni, potrebbe avere luogo la chiusura dello stabilimento di Napoli con 340 dipendenti.
Chiediamo a Whirlpool di avere la responsabilità sociale di accompagnare il passaggio al progetto dell’hub sulla mobilità sostenibile che il governo insieme al MiSE sta perfezionando per il sito di Napoli. Il 15 dicembre dovremmo avere una risposta definitiva su questo, chiediamo a Whirlpool responsabilità e accompagnare i 340 lavoratori di Napoli fino al 15 dicembre.
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Fonte: cisl.it