Era il 09 giugno di quest’anno quando l Amministratore Delegato dell’Anas Simonini veniva in visita in
Sardegna e in concerto con gli attuali vertici Regionali annunciava n. 100 assunzioni in Anas per gestire
l’esercizio in Sardegna.
Peccato però, che la radiografia attuale eseguita dalla Fit-Cisl Sardegna denuncia una situazione della
Struttura Territoriale Anas della Sardegna disastrosa.
Nello specifico, non solo le assunzioni annunciate sono state una bufala visto, che per il momento, risultano
assunte a fronte di 100 unità proclamate, solo tre assunzioni di con la qualifica di Sorvegliante.
La situazione emergenziale, già più volte denunciata risulta ampiamente peggiorata nel 2021.
Quest’anno sono state collocate a riposo nell’esercizio n. 43 unità addette al controllo e alla manutenzione
delle strade sarde.
Per non parlare dei precari gli autisti dei mezzi speciali, che operano per lo sgombro neve e/o alluvioni, che
nonostante la carenza in organico vengono assunti da tre anni per soli tre mesi e sono ancora in attesa di
essere stabilizzati.
L’Anas, allo stato attuale, tenuto conto dell’imminente arrivo dell’inverno non è più in grado di
garantire la sicurezza sulle strade da lei gestite.
Le OO.SS. hanno chiesto, al riguardo, 08 giugno 2021 un incontro urgente all’Assessore Dei Lavori Pubblici
senza ottenere nessuna risposta alcuna.
La Fit-Cisl Sardegna vuole capire come Anas può attuare la Sorveglianza e la Manutenzione sulle nostre
strade con soli 27 Cantonieri e 27 Sorveglianti per 3200 Km di strade che gestisce.
Questo è di fatto l’organico esistente che si è ridotto nel corso degli anni tenuto conto che nell’anno 2000
erano presenti in servizio 900 unità tra Cantonieri, Capi Squadra e Sorveglianti.
La Fit-Cisl Sardegna fa presente che i pericoli lungo i tronchi stradali della Sardegna, sono dovuti alla grave
carenza manutentiva delle carreggiate e dal controllo delle stesse. E’ palese che , un solo Sorvegliante, allo
stato attuale non può garantire un adeguato servizio a tutela della sicurezza controllando giornalmente 350
km per colpa della carenza cronica di personale.
Stessa penosa situazione, si ha nella Sala Infomobilità Compartimentale che opera in h. 24 per la gestione del
pronto intervento dove mancano allo stato attuale n. 6 unità per gestire le numerose chiamate giornaliere.
La Fit-Cisl Sardegna denuncia, che le procedure operative di protezione civile per le quali l’Anas è tenuta ad
intervenire, in ottemperanza alle ordinanze emesse dalle Prefetture locali, per eventi idraulici e idrogeologici,
oltre agli interventi stagionali riguardanti lo sgombro neve e la prevenzione degli incendi, non riesce più a
gestirle con il personale attualmente in servizio.
Per questo, la scrivente segreteria, considerata l’assurda incoscienza a non voler prendere atto dei pericoli più
volte segnalati e onde evitare che si riverifichino delle tragedie, come quella accaduta a Olbia chiede con
quest’ultima denuncia la necessaria e improcrastinabile assunzione delle maestranze mancanti in Anas,
affinché siano ripristinati con urgenza i basilari parametri di sicurezza stradale per cui Anas è demandata ad
assolvere.
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Fonte: cisl.it